Strade inverse
Martinenghi, Marco La silloge di esordio di Marco Martinenghi è elegante, raffinata eppure distante dagli schemi tradizionali, versi brevissimi talora note appassionate su un pentagramma d'autunno, talaltre secchi, disincantati come ciottoli scheggiati sul greto di un fiume abbandonato. Sottende una melodia tagliata, un ritmo cadenzato che apparentemente si risolve in una lettura semplice, immediata. In realtà, ogni lirica racchiude un universo di sensazioni e r...